Massimello ai sassofoni tenore e soprano e Maggiora al pianoforte sono una coppia ben collaudata: fa testo un buon lavoro di qualche tempo fa, Since We Met, che inaugurava la formula “cameristica” del duo per fiato e tastiera. Discorso ripreso e approfondito in questo nuovo cd, il “tempo dell'empatia”, tutto dedicato ad uno dei grandi della storia del jazz, Bill Evans, che sull'empatia (in termini jazzistici: l'interplay) impostò gran parte della sua ricerca. Molto riuscita la scelta di alternare tempi binari e tempi ternari nella scaletta, per spezzare l'andamento ritmico della sequenza, e non affaticare l'ascoltatore. Meglio ancora l'altra scelta, quella di privilegiare brani magari non direttamente connessi alla storia o alle incisioni di Bill Evans, ma sempre rilevanti, invece, dal punto di vista dell' estetica coinvolta: ad esempio Slowly, un pezzo che porta la firma di Bob Mintzer, ed affianca ad una linea melodica affascinante un turbolento profilo ritmico e armonico,o Quiet Now, a firma Denny Zeitlin, un brano di un collega pianista che Bill Evans amava molto suonare nell'ultimo ciclo concertistico della sua breve vita. Forse ci sarebbe stata bene qualche avventura in più, in questo lavoro: che comunque si segnala per l'asciutta eleganza e caratura tecnica dei due jazzisti. (Guido Festinese)